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Adda

Il Mondo è spesso ingombrante: e la frenesia che caratterizza la quotidianità lascia poco spazio alla libertà di vivere assecondando le vie dell’immaginazione.
Questo lavoro, vuole portare via, creando un "non-luogo" in cui tutto è leggero ed impalpabile, dove il silenzio può essere un piacevole passatempo e la leggerezza una culla, nella quale riposare dalla quotidianità.  
- "Arrivederci mondo" - ho sempre pensato iniziando a percorrere le sponde del fiume, lasciandomi alle spalle un mondo pieno di rumore dove tutto passava in fretta togliendo il piacere delle piccole cose, e - “benvenuta leggerezza” - ho pensato, lasciandomi cullare dal tempo, dalla luce e dall'acqua.

Ho scelto l'Adda, perché in quel suo scorrere discreto è facile perdersi: abbandonarsi al silenzio e svanire lasciando alla luce che rimbalza sull’acqua, costringendo gli occhi a socchiudersi, il potere di dar vita ad immagini che vadano al di là del luogo reale in cui si sta camminando.

*

Arrivasti all’attracco di un battello,
nemmeno troppo sicura di dove, quel viaggio, t’avrebbe condotta.

Quà e là i segni lasciati dall’uomo, ma non l’uomo.
Terra di confine, punto di congiunzione per due mondi lontani:
un mondo lontano dal cuore,
il cuore lontano del mondo.


Cerchi d'acqua di vite segrete,
luce, che avvolge i rumori e riporta
in vita, il tempo intimo dei pensieri.


Appare quasi all'improvviso il non-luogo sognato nei sogni:
perdi la rabbia, il dolore
si lascia cullare dall’acqua,
raccogli i rumori e li nascondi dietro bagliori di luce disarmanti.


E la luce decide, continuando a giocare in superficie:
prende in giro la realtà
sfumando i contorni delle cose,

mentre l'acqua scorre cheta verso il mare, avvolta dalle braccia della terra,
mostra al cielo se stesso,
confondendo gli sguardi…


Respiri e sospiri, camminando lentamente accanto all'acqua.
Si ferma il tempo,
due mondi si fondono e confondono.

Muovendo ancora i piedi vola via
l'ultimo residuo di realtà,
Luce evoca Bellezza: ferisce lo sguardo
liberando i sogni e l'immaginazione.

(lavoro prodotto durante un workshop)
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